Ritorna alla ribalta il caso di Mauro De Mauro, il giornalista del quotidiano di Palermo “L’Ora” scomparso e ritenuto ucciso dalla mafia oltre quarant’anni addietro. A riportare all’attenzione quell’episodio rimasto oscuro sono stati i Pm Fabio Ingroia e Sergio Demontis che hanno ascoltato il senatore Marcello Dell’Utri nell’ambito di una inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Palermo che tende ad approfondire eventuali collegamenti tra la scomparsa di De Mauro e i delitti del presidente dell’Eni Enrico Mattei e dello scrittore Pier Paolo Pasolini.
Il senatore Marcello Dell’Utri ha risposto agli interrogativi dei magistrati il merito al ritrovamento di un riassunto – chiamato “appunto 21” – del capitolo mancante dell’ultimo libro, rimasto incompiuto, di Pier Paolo Pasolini “Petrolio”, nel quale lo scrittore parlava dei delitti di Mattei e De Mauro e del ruolo avuto nella vicenda da Eugentio Cefis, all’epoca dei fatti vice presidente dell’Eni. Dell’Utri aveva parlato delle intuizioni di Pier Paolo Pasolini contenute in quel riassunto che non è stato mai trovato. Pasolini avrebbe ipotizzato che fra l’attentato del presidente dell’Eni, verificatosi a Bescapè nel 1962, e la scomparsa del giornalista de “L’Ora” ci fosse un collegamento diretto.
“La Voce dell’Isola” ripropone un Dossier sulla fine di Mattei e sui risvolti del caso Pasolini, pubblicato nell’aprile scorso.